Candidato al consiglio comunale

per mettere al servizio dei miei concittadini

l’esperienza e le capacità maturate 

in 35 anni di servizio alla Nazione.

CHI SONO

Sono nato a Genova nel 1968. Anzi, a voler essere preciso sono nato a Bolzaneto, all’ospedale Pastorino; sono ancora uno di quelli che quando doveva andare in centro diceva “vado a Genova”, come si usava dire in casa.  


A Bolzaneto, dove tuttora vive buona parte della mia famiglia, ho frequentato l’asilo di Villa Garibaldi, le scuole elementari alla Dante Alighieri e le medie. Ed è riguardando le mie vecchie foto di classe, alcune in bianco e nero, che mi accorgo di appartenere veramente al secolo scorso e che il tempo passa velocemente. 


Dopo il diploma delle scuole superiori, al Buonarroti nel 1987, corono il mio sogno coltivato fin da piccolo: entrare all’Accademia Militare di Modena, creando qualche stupore in casa dato che non si erano mai avuti militari di carriera in famiglia.

Inizia così un percorso lungo e intensamente vissuto in uniforme che mi ha portato, con gradi e responsabilità crescenti, in molte città in Italia e all’estero, maturando esperienze profonde e talvolta dolorose, ma sempre ricche di umanità e impegno. 


Ed è proprio durante i numerosi spostamenti lontano da casa che mi sono reso conto di quanto mi portassi dentro “Genova” e le sue tradizioni a cui mi sono trovato improvvisamente legato, nei momenti in cui non le avevo più a portata di mano. 


Come per tanti altri, il lavoro e le responsabilità mi hanno tenuto spesso distante dai miei affetti costringendomi alla continua ricerca del necessario equilibrio tra lavoro e famiglia. Alla fine, quando inaspettatamente mi ordinarono un trasferimento a Genova, per di più in un incarico di comando, pensavo fosse lo scherzo di qualche collega buontempone, salvo invece scoprire fosse vero. 


Così, quello che doveva essere un incarico di due o tre anni, si è protratto per quasi 7; mi piace credere che la ragione di questa lunga conferma sia dovuta alla passione con cui l’ho ricoperto e per i risultati conseguiti.

Sono un Ufficiale dell’Esercito, appartengo all’Arma di Fanteria della quale ho comandato diverse Compagnie, Battaglione e un Reggimento arrivando infine, dal febbraio del 2015 al settembre del 2021, ad assumere l’incarico di Comandante Militare Territoriale dell’Esercito in Liguria.


Se dovessi sintetizzare con poche parole la mia esperienza professionale, non troverei espressione migliore che la formula con la quale il 26 marzo del 1988, insieme ai colleghi del 169° corso dell’Accademia Militare di Modena, alla presenza del Capo dello Stato, prestai atto di giuramento: «Giuro di essere fedele alla Repubblica italiana, di osservarne la Costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina e onore tutti i doveri del mio stato per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni». Ecco, in queste poche righe sono riassunti i valori che mi hanno ispirato e guidato negli anni.

   

Non voglio annoiarvi raccontando la mia storia in uniforme iniziata il 21 settembre del 1987. Permettetemi però almeno una sottolineatura. Tolti i periodi di formazione trascorsi in Accademia e negli altri Istituti Militari necessari a completare la preparazione professionale, su 35 anni di servizio ne ho trascorso 24 anni in incarichi di comando, conseguendo la medaglia d’oro al merito del lungo comando.


Un’esperienza unica e totalizzante che mi ha consentito di assumere la responsabilità di uomini e donne, dell’impiego di materiali, mezzi e risorse finanziarie.

Ancora oggi mi pervade un brivido quando nelle situazioni più impensate vengo riconosciuto  da qualche militare o ex militare che ho avuto alle dipendenze - alcuni nei tempi della "leva" - che rammenta con nostalgia il suo tenente (capitano, ecc.) “severo ma giusto” con il cognome veneto e l’accento genovese. Alla fine il giudizio delle persone con cui abbiamo collaborato è certamente quello più genuino che ci portiamo appresso al di là di ogni titolo.


Sicuramente digitando il mio nome e cognome su Google troverete qualche informazione che mi riguarda senza che sia io a dover raccontare me stesso correndo il rischio dell’autocelebrazione che mal si addice al mio carattere.

STUDI E DOCENZE

CIVILI E MILITARI

Coniugare teoria e pratica in un ciclo virtuoso, approfondire i temi oggetti di studio e tenersi sempre aggiornati, sono un metodo di approccio essenziale alla soluzione dei problemi che fanno parte del mio bagaglio professionale.



Così ho sempre fatto e certamente continuerò a fare anche in questa nuova esperienza al servizio dell’amministrazione cittadina.

Gli studi militari e universitari


La mia formazione universitaria coincide in buona parte con gli studi seguiti durante la carriera. Al termine del quadriennio formativo di Modena e Torino ho inizialmente conseguito la laurea in Scienze Strategiche, per poi proseguire laureandomi in Scienze Politiche con indirizzo Politico Economico presso l’Università di Genova con la valutazione di 110 su 110 e lode.


In un secondo tempo sono stato ammesso alla frequenza della St. John’s University (New York) conseguendo il Master of Arts (titolo di laurea americano) in Government and Politics con Certificate of Excellence e il raggiungimento del Certificate in International Law and Diplomacy.


Gli studi post universitari


Ho conseguito un Master di II livello in Scienze Strategiche presso l’Università di Torino e un Master di II livello in Studi Internazionali Strategico Militari rilasciato dall’Università degli Studi di Milano (Facoltà di Scienze Politiche) e dalla LUISS – Guido Carli di Roma (Facoltà di Economia).


Le docenze


Con Decreto Rettorale dell’Università di Torino ho avuto la nomina a Tutor universitario presso il Master specialistico in Scienze Strategiche e l’incarico di insegnante di Analisi d’Area. In seguito, con delibera del Consiglio del Dipartimento di Giurisprudenza, sono stato nominato Insegnante titolare della cattedra universitaria di “Scienza Politica – Arte Militare” presso l’Accademia Militare di Modena.


Sono inoltre in possesso della qualifica di formatore esperienziale e svolgo attività di formazione nel campo delle risorse umane con docenze e seminari a favore di personale militare di tutte le Forze Armate / Corpi Armati dello Stato e dirigenti civili con specifico focus su team building, problem solving, comunicazione efficace e leadership.

PUBBLICAZIONI

Alcuni miei studi e contributi sono stati nel tempo oggetto di pubblicazione:


  • “Comunicazione e controllo in una possibile applicazione nelle Forze Armate”. Pubblicato su “Rassegna dell’Esercito” (supplemento al Nr 4/2000 del periodico “Rivista Militare”);

  • “La Corte Internazionale di Giustizia”. Pubblicato sul numero 2/2002 del periodico “Rivista Militare”; articolo segnalato anche dalla rassegna dell’Arma dei Carabinieri anno 2002 nr.2 aprile-giugno e presente nella biblioteca del Ministero della Difesa – CASD (Centro Alti Studi della Difesa);

  • “Il Diritto Internazionale – Considerazioni giuridiche sull’uso della forza per l’autotutela”. Pubblicato su “Rassegna dell’Esercito” (supplemento al Nr 3/2002 del periodico “Rivista Militare”); articolo presente nella biblioteca del Ministero della Difesa – CASD (Centro Alti Studi della Difesa);

  • “Il ciclo di Mobilitazione di un’armata di popolo”. Pubblicato sul libro “La fabbrica del Volo – Industria, aviatori e memoria della Grande Guerra in Liguria” di Fabio Caffarena (a cura di), Carlo Stiaccini (a cura di). Editore: ‎ Fusta; 1’ edizione 21 novembre 2018.


HOBBY E

TEMPO LIBERO

Ad essere sincero non è che me ne sia mai rimasto molto di tempo libero.

In quel poco amo (ma forse sarebbe meglio dire “amavo”) praticare il podismo e il trekking, ascoltare i Queen (magari proprio durante la corsa) leggere un libro o guardare qualche film, meglio se interpretato da Al Pacino o Robert De Niro.

Genova, 3 maggio 2022 - Presentazione dei candidati al Consiglio comunale.

Domande e risposte.

Le prime tre domande sono quelle che mi hanno rivolto le persone a me più vicine quando ho loro manifestato la mia volontà di candidarmi al consiglio comunale.

Aspetto le vostre.

Perché ti candidi al consiglio comunale nell’amministrazione cittadina?


Perché credo sia un modo utile per continuare ad essere al servizio delle persone nella gestione della “res publica”. Non mi considero un politico e non ho mai fatto politica; credo però sia importante contribuire attivamente al buon andamento delle istituzioni e andare oltre il semplice “mugugno” partecipando in maniera attiva.


Sono anni che percentuali sempre meno significative di cittadini si recano alle urne e, allo stesso tempo, aumentano coloro che si disinteressano di ciò che accade all’interno delle istituzioni percependole come distanti dalla loro vita, salvo poi rendersi conto di non aver mai contribuito attraverso la partecipazione.


Più di un amico mi ha candidamente chiesto “chi te lo fa fare?". Gli ho risposto “per lavorare con il desidero di lasciare Genova ai nostri figli un po’ migliore di come l’abbiamo trovata”.

In che modo ritieni che l’esperienza di Ufficiale dell’Esercito possa essere utile nell’amministrazione cittadina?

Nel corso degli oltre trent’anni anni di servizio ho ricoperto responsabilità sempre crescenti all’interno dell’Istituzione militare; responsabilità che mi hanno impegnato innanzitutto nel comando di uomini e donne, le nostre risorse più importanti e pregiate e, secondariamente, nell’amministrazione patrimoniale e finanziaria delle infrastrutture, dei materiale e dei mezzi in gestione.


Per usare un termine amato dai giornalisti sono stato insomma un “manager con le stellette”, abituato a raggiungere gli obiettivi istituzionali nel rispetto delle norme e delle risorse assegnate.


Per questo sono convinto che nella vita (militare o civile poco importa) le scorciatoie e le soluzioni facili non esistano.

Perché sostieni Bucci Sindaco e ti candidi con la lista VinceGenova?

In questi ultimi anni trascorsi a Genova nell'incarico di Comandante Militare Territoriale mi sono trovato spesso a collaborare per ragioni istituzionali con il Sindaco Marco Bucci. Ho avuto modo di apprezzarlo per le competenze, la serietà e la passione con cui ha svolto il suo non facile incarico di Sindaco e per la maniera con cui ha saputo affrontare le emergenze che hanno funestato il nostro territorio.


Con lui, insieme ad altri rappresentanti istituzionali, mi sono ripetutamente incontrato intorno ad un tavolo per trovare soluzioni efficaci e realmente percorribili che portassero ai risultati attesi per il bene della Città.

Per Marco Bucci l’espressione “rimbocchiamoci le maniche” non è solo un modo di dire, ma un vero e proprio modo di fare nel quale mi sono immediatamente riconosciuto. Per questo sono più che mai convinto che la sua riconferma a Sindaco sia la miglior scelta possibile.

Inoltre, candidandomi con la lista civica VinceGenova che non è espressione di un partito politico, mi sento svincolato dagli stereotipi ideologici tipici dei partiti tradizionali.

GENOVA, 16/05/2022

Francescon, su Modello Genova Dello Strologo non sa cosa dice

Le liste civiche di Bucci contro il candidato progressista


"Mi ero ripromesso di non intervenire sulla vicenda del ponte, ma sono costretto a farlo solo per amore di verità avendo contribuito in prima persona fin dai primi minuti a quello che è poi diventato il "modello Genova". L'uscita di Ariel Dello Strologo sul modello Genova è quanto di più assurdo si possa dire su un'opera presa come riferimento a livello mondiale" Lo dice Gianfranco Francescon candidato in consiglio comunale di Vince Genova  .... CONTINUA QUI

GENOVA, 10/06/2022

Amministrative Genova, tra i candidati anche il colonnello Francescon


''“Questa città sta percorrendo oggi un gran cammino di crescita. Le amministrazioni precedenti avevano depresso le sue ambizioni, ma non avevano spento il suo orgoglio. Abbiamo riportato Genova al suo posto”.  .... CONTINUA QUI

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